Malattia fisica
Clara fissò i post incredula, con lo stomaco che si contorceva per la nausea. Lasciò cadere il telefono sul tavolo e si precipitò in bagno, incapace di contenere le emozioni. Phoebe la seguì, con la preoccupazione impressa sul volto. “Clara, stai bene?”, chiamò. Appoggiata al lavandino, Clara cercò di riprendere fiato. “Non ce la faccio”, sussurrò, mentre le lacrime le scendevano sulle guance. Phoebe le massaggiò delicatamente la schiena. “Ce la faremo, te lo prometto”, disse.

Malattia fisica
Rabbia crescente
La sua rabbia divampò mentre fissava le immagini apparentemente perfette online. Tornando in salotto, gli occhi di Clara bruciavano di rabbia. “Non posso permettergli di farla franca”, disse stringendo i pugni. I suoi genitori e Phoebe annuirono in accordo. “Dobbiamo scoprire la verità”, disse suo padre con fermezza. Clara trasse un profondo respiro, lasciando che la determinazione sostituisse la tristezza. “Non mi arrendo”, dichiarò, pronta a scoprire la verità.

Rabbia crescente