Squillo riverberato
Lo squillo del telefono risuonava sulle pareti della soffitta e l’oggetto che si trovava lassù rispondeva in modo analogo. John si spaventò molto quando sentì un rombo assordante. Dopo essersi arrampicato sulla scala per arrivare in cima, si affrettò a scendere e poi chiuse rapidamente la botola.

Anello riverberante
Mark stava chiamando
Il cuore di John batteva all’impazzata, ma la persona al telefono lo faceva sentire ancora più nervoso di quanto non fosse già. Mark era la persona che stava chiamando e il fatto che stesse telefonando a quest’ora poteva implicare solo una cosa, ovvero che avesse informazioni sul motivo per cui quel nido di calabroni si era formato in casa sua. Dopo qualche secondo, nelle stanze del piano di sopra tornò il silenzio.

Mark stava chiamando

