La mente corre
La soffitta era ormai silenziosa, ma i nervi di John non si erano ancora calmati. Si allontanò dalla botola e tornò con cautela nella sua camera da letto, con la mente che correva. Doveva capire cosa stava succedendo. I suoi sensi lo avvertivano che questo era solo l’inizio. E per la prima volta non era sicuro di voler scoprire la verità.

Mente in corsa
Raccolta di polvere
Nemmeno John era sicuro di cosa stesse succedendo in quella mansarda. L’altezza del tetto era troppo bassa per farne una stanza vivibile, quindi ora raccoglieva soprattutto polvere. John la usava per conservare i rifiuti che avrebbe dovuto smistare in futuro, magari per venderli o donarli.

Raccolta di polvere

